Diario di PensieroAlimentare, 03 giu 19

Spesso si parla di “disturbi alimentari” e non di “disordini”. Non entro nel dettaglio perché non ne ho le competenze ma vi riporto alcuni sintomi (solo per riflettere):
Autovalutazione o stima di sé basata altamente o anche esclusivamente sulla forma e sul peso del corpo
Un disturbo nel modo in cui si sperimenta il proprio corpo, cioè una persona che cade in un range di peso sano, ma continua a sentire di essere sovrappeso
Esercizio fisico eccessivo o rigido
Conta calorie ossessivo
Ansia su determinati alimenti o gruppi di alimenti
Un approccio rigido al mangiare, come mangiare solo determinati cibi, orari di pasto non flessibili, rifiuto di mangiare nei ristoranti o al di fuori della propria casa.

1513 kcal Gras: 58,33g | Prot: 62,95g | Carb: 191,08g.   Colazione: Esselunga Fiocchi di Frumento Integrali, Germinal Quinoa Flakes Bio, Granarolo Latte Scremato senza Lattosio. Pranzo: Garofalo Pasta di Semola di Grano Duro, Olio Extra Vergine di Oliva, Esselunga Caprino, Broccoli Cotti (senza Aggiunta di Grassi in Cottura). Cena: Pinoli, Olive (Piccole-Extra Large), Mittico Burger di Salmone, Jerusalem Matzot Pane Azzimo (33g), Bonduelle Rucola, Pomodori Ciliegini. Snacks/Altro: Anguria, Pesca, Banana. Di più...
2745 kcal Esercizio: Apple Health - 24 ore. Di più...


Commenti 
Io credo che al giorno d’oggi non voglio dire tutti ma parecchi di noi possono ritrovarsi (magari in maniera più mite) in almeno uno di questi sintomi o comunque ci è passato 😔. Viviamo davvero in una strana società 😵 io nel mio piccolo ho sempre di più l’impressione che i disturbi legati all’alimentazione stiano aumentando 🙈.  
03 giu 19 da utente: wertyuii
Attualmente rientro nei disordini con tutta probabilità per un discorso di allenamento rigido e impossibilità di saltare sessioni. Impossibilità o comunque sia limitazione nel mangiare fuori. 
03 giu 19 da utente: alohaerba92
Ciao 👋🏻 Andrea. Il tuo “disordine” (momentaneo) in realtà è rigore. Giustificato per un determinato obiettivo, pianificato, studiato e con un senso. Molti invece (io compreso) stanno sviluppando paturnie non costruttive per una consapevolezza alimentare. Chi se ne rende conto agisce di conseguenza, chi no sviluppa un vero e proprio disturbo alimentare. Oggi ho letto un post con scritto “vorrei dimagrire fino a sparire” e mi ha fatto riflettere.  
03 giu 19 da utente: PensieroAlimentare
Sì beh Maurizio sicuramente ci sono dei limiti umani come range di valutazione, però anche se in questo momento la mia è una necessità di qualche genere rientra comunque sia in qualcosa che ha del disordine alimentare in ottica generale. Certo poi da lì al dire che lo sia a pieno un attimo ci passa, però ad esempio oggi mi è stato proposto di partire domani per una vacanza di un paio di giorni in Europa ma benché l'altra persona sia disposta a prendere un appartamento per un discorso di "devo mangiare quello che cucino in questo periodo" ovviamente non è voluta scendere a compromessi (giustamente direi) per quanto riguarda il "mi devo allenare anche se siamo via". Queste sono comunque sia limitazioni che mi pongo e che pongo anche agli altri che vorrebbero semplicemente passare del tempo insieme a me da qualche parte. Detto questo in queste settimane mi sta capitando di girare abbastanza per allenarmi con diversi ragazzi in giro per il Nord Italia e devo dire che riesco ad adattarmi abbastanza bene all'ambiente che trovo, alla necessità di portarmi dietro da mangiare e di consumare quello che cucino a orari improponibili. Questo fino allo scorso anno per me era impensabile perché dovevo mangiare ogni 3 ore tassativamente. Allenarmi sempre nello stesso orario e sempre con gli stessi attrezzi (ovviamente preferisco farlo al mattino presto e necessariamente mi serve un Rack con un bilanciere almeno se no diventa cazzeggio), ora invece vado senza pensarci due volte! Tra l'altro domani e giovedì credo che farò due trasferte nel Nord Italia per girare un po' ed investire il mio tempo libero (altra cosa che da mai avrei fatto in precedenza). Sto migliorando tutto sommato ecco! 
03 giu 19 da utente: alohaerba92
Anch’io mi rendo conto di rientrare in una qualche forma, leggera, di disturbo alimentare. Sto bene quando posso rispettare la mia dieta, quando mi cucino io e tutto va secondo i miei piani se già ci sono dei fuori programma vado più in ansia. Ho rifiutato anche delle uscite perché non volevo sgarrare. Però mi rendo conto che le ansie e le paure che mi vengono sono esagerate e allora cerco di sconfiggerle di farmi forte e di fregarmene di quella vocina che mi dice smettila o ingrasserai. Anche perché sto monitorando il mio peso, tutti i sabato mattina, e per ora sono stabile ma purtroppo non è qualcosa di razionale 😕.  
03 giu 19 da utente: wertyuii
anche io mi vedo in alcuni aspetti, come l'ansia di mangiare fuori e il fatto del contare le calorie anche se adesso anch'io sono migliorata moltissimo, quando ci sono delle uscite cerco di mangiare più leggero a pranzo invece prima li evitavo ma così ti perdi la compagnia e il divertimento 😊 è utile anche quello, anche il contare delle calorie ossessivo era una fissa ora invece calcolo solo determinati alimenti e mi sono accorta che vivo meglio 😃 l'importante è capire che stai esagerando ed arrivare ad agire per migliorarti poi i momenti no li abbiamo tutti ma passano😊  
03 giu 19 da utente: Valentina00000

     
 

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