Diario di alessiacatinella01, 22 apr 18

Hai fatto bene, mangia e tira due pugni in piu' al sacco da boxe. 

Un pasto libero alla settimana va bene. Se la tua decisione è stata di far sì che fosse ieri sera, non ti devi sentire in colpa. E poi ricorda, la dieta non ti deve impedire di goderti le vacanze o le feste, anche perché non capitano tutti i giorni 😊 

hai fatto benissimo, sei giovane e la vita non si ferma alla dieta... un giorno di socialità ti dará più carica in futuro 👍 

Hai fatto bene. Lo sgarro non solo è possibile ma è un dovere.  

Hai fatto una scelta, dopo è inutile avere sensi di colpa. Queste sono domande che avresti dovuto porti prima. 

Hai fatto bene, non devi rovinare il divertimento per pensare al cibo, i prossimi giorni farai la brave e vedrai che la bilancia non sene accorgerà 😋😄 

Ammazza quante masturbazioni mentali per una fetta di torta: ragazzi, i problemi nella vita sono altri, riprendetevi tutti. 

Gian, penso che c'è qualcosa che ti sfugge. Qui siamo tutti abbastanza strutturati e dotati di quel giusto grado di cinismo verso noi stessi per condividere la tua affermazione che si tratta assolutamente di "sofisma" alimentare discutere di quanto possa incidere una fetta di torta sul bilancio alimentare. D'altra parte, però, si conviene che non tutte le persone con cui si ha a che fare abbiano acquisito una sicurezza tale da capirlo all'interno di un percorso che può ,ahimè. esser anche travagliato (proprio perchè i problemi della vita sono ANCHE altri). Ecco per questo motivo a queste persone gli si da metaforicamente una pacca sulla spalla. Evidentemente tu fai parte di quella scuola di pensiero fondata a Sparta per cui due sani ceffoni fanno meglio di una pacca sulla spalla. Vale la pena comunque ribadire che si ricorda Sparta solo per queste tradizioni inumane e che alla fine alla storia passò Atene con tutte le sue contraddizioni, i suoi vizi e le sue debolezze e non per ultima anche le sua misera filosofia da pacche sulle spalle. Si hai ragione riprendiamoci TUTTI, nessuno escluso. 

Ripeto che i problemi della vita sono altri... poi qualcuno (non io) scrive che siamo tutti sulla soglia della "patologia alimentare" e tutti ad esclamare all'esagerazione e al "no, ma che dici": delle due una, eccheccazzo. 

Tutto e' di importanza relativa, e' il singolo a decidere. Ho una ex moglie che si lava le mani se apre una finestra, perche' sono entrati germi in casa, le dico di smetterla di farsi seghe mentali cosi' torna a posto ? La sicurezza deriva da una posizione di forza, e' facile suggerire a chi e' debole cosa fare un po' meno facile e' provare a capire. 

Tutto è di importanza relativa non è assolutamente vero: è vero solo se si entra in comportamenti anomali e non fisiologici perchè il buon senso e la ragionevolezza pongono due binari entro cui muoversi. 

Ecco, appunto. 

@Gian Io credo che, escludendo quello che ci permette di condurre una vita dignitosa, i problemi nella vita siano soggettivi. Per lei, alla sua età, potrebbe essere benissimo visto come un problema della vita la necessità di perdere peso. Spero di essermi espressa bene 

Perfetto e io le ho semplicemente detto che i veri problemi sono altri e che mangi quella fetta di torta: dove sta il problema (troppi "problemi" ci sono eh) 

Va bene 👌🏻  

Il perdere peso, vedere la bilancia che scende o un muscolo tonico non per tutti hanno la stessa valenza. C’è chi ha avuto la fortuna di essere forte dentro da subito, da non farsi abbattere dalle battute sciocche dei ragazzini che ti chiamano pachiderma (solo xkè sei formosa prima delle alte), o che non gli tange il fatto di essere deriso al mare perchè se ti tuffi crei uno tsunami. Ecco, poi ci sono persone che muiono dentro e per loro l’unico problema è l’aspetto e non magari l’avete un dolce carattere o un bontà d’animo o essere il primo della classe. Il mondo va così. Ad ognuno il suo. 

Un applauso per questa ragazza 👏🏻